Marina di Ragusa è una frazione di 3 468 abitanti di Ragusa, comune italiano capoluogo dell’omonimo libero consorzio comunale in Sicilia, situata sulle sponde settentrionali del canale di Malta.
È una rinomata località turistico-balneare e durante il periodo estivo, a causa del forte flusso di turisti e della villeggiatura degli abitanti delle zone limitrofe, la popolazione aumenta notevolmente raggiungendo in alta stagione le 60 000 unità[3].
L’antico nome del paese era Mazzarelli, che deriva dall’arabo Marsa A’Rillah, significante piccolo approdo. Alla fine del XVI secolo accanto al porto vecchio fu costruita la Torre Cabrera a scopi difensivi, e pochi decenni dopo si era già formato un nucleo abitativo; questo però non prosperò e non si ingrandì molto (anche a causa delle vicine paludi alla foce del fiume Irminio prosciugate nell’800) e la sua fortuna giunse solo alla fine del XIX secolo, quando nacque il commercio della pietra pece con gli Inglesi e delle carrube.
Nel 1928, per volontà del gerarca fascista Filippo Pennavaria, il nome si trasformò nell’attuale Marina di Ragusa. Dopo il periodo bellico Marina di Ragusa conobbe un vero e proprio boom abitativo, a causa dello scatenarsi della moda della “seconda casa a mare” da parte dei ragusani; tale espansione continua ancora oggi e ha portato il borgo a diventare un centro balneare di primordine.